Agente Lisa è la voce social della Polizia di Stato e quest’anno celebra i 15 anni di servizio sul web. È stata «arruolata» nel 2009 è diventata una moderna influencer della sicurezza e dei buoni consigli, amatissima dai cittadini
Il suo nickname è Lisa, Agente Lisa. È stata arruolata tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 ed è entrata in servizio il 16 marzo del 2009, anno in cui ha aperto anche i suoi profili social.
È nata come Bot, un contatto virtuale che rispondeva in diretta al cittadino tramite un software dedicato utilizzando Windows Live Messenger, offrendo in modo semplice e rapido le informazioni su passaporto (rilascio e rinnovo) e viaggi all’estero su un progetto ideato dall’Ufficio relazioni esterne e Cerimoniale della Polizia di Stato.
La necessità era quello di aprire un presidio, in un periodo ormai lontano dove i social network e in particolare Facebook stavano prepotentemente entrando nelle vite delle persone trasformando con una velocità impressionante la comunicazione, le abitudini, il lavoro, il modo di informarsi, il tempo libero.
Agente Lisa è entrata nei cuori della gente conquistando la loro fiducia
Ed è stato l’avvento delle nuove tecnologie che hanno spinto Agente Lisa ad adeguare sapientemente la comunicazione diventando in breve tempo una voce amica da ascoltare e su cui contare. In 15 anni di servizio è riuscita a raggiungere l’obiettivo di avvicinare la gente alla Polizia e viceversa, grazie al sapiente uso di un linguaggio semplice, diretto e amichevole che si è rivelato straordinariamente efficace. Ma forse è anche il suo nome ad essere particolarmente azzeccato per il ruolo e che pare rispecchiare appieno le sue peculiarità. Non è un caso quindi, che facendo una ricerca su internet di approfondimento sulle caratteristiche del nome Lisa, si ottiene anche questo risultato: «piena di grazia e decisamente educata e gentile. Ottima amica e buona consigliera». Già, quei consigli dispensati sempre con il giusto tono di voce che hanno conferito alla «poliziotta» dei social una credibilità ed una simpatia capace di farla diventare una di famiglia munita di passaporto con visto d’ingresso diretto al cuore delle persone, un’amica preziosa e insostituibile che offre informazioni e consigli per affrontare e difendersi dai pericoli. E i numeri dimostrano lo straordinario successo che ha riscosso Agente Lisa: la pagina Facebook ha mezzo milione di fans e su X conta oltre 15mila followers.
L’influencer della sicurezza e dei buoni consigli
Può essere definita una «influencer della sicurezza e dei buoni consigli», seguita da un esercito di cittadini che ogni giorno interagisco ben sapendo di non comunicare con la stessa persona. Ma non importa chi è l’incaricato di turno interagisce a nome della famosa «collega». È l’agente Lisa che ha postato o risposto a un commento; quanto basta per rassicurare chi legge. Sono moltissimi i followers sui social che hanno un rapporto amichevole e costante; leggono i post giornalieri sul web scambiandosi i saluti oppure ringraziando per i consigli su temi collegati alla sicurezza. E, ad ogni post, ci sono centinaia di commenti che espongono un caso specifico, altre volte pongono domande ed altre ancora propongono soluzioni. È un ritrovo virtuale dove si affrontano temi delicati, trattati sempre con gentilezza e educazione; una rarità nel mondo social dei giorni nostri dove l’odio la fa da padrone.
Le attività dell’Agente Lisa
L’attività dell’Agente Lisa è quello di fornire utilissimi consigli in merito alla sicurezza a tutto campo, anticipando il testo con l’hashtag appropriato per una facile ricerca. Molto spesso risponde ai cittadini, incoraggiandoli, consigliandoli, esprimendo apprezzamento. Rispetto all’esordio, ha ampliato notevolmente il novero dei temi trattati, pubblicando le notizie provenienti dalle Questure e dagli uffici territoriali della Polizia, mettendo al centro le operazioni più importanti condotte dagli uomini dei commissariati. Con l’avvento delle truffe su internet si è specializzata nella lotta al crimine informatico con molti post che riguardano virus che viaggiano in rete o sui social network oppure sulle tante truffe su Facebook, Twitter e WhatsApp, fornendo un servizio utile ed apprezzatissimo. Navigando sulla pagina Facebook, uno dei tanti post tratta il tema delle truffe agli anziani, un argomento caro all’Associazione Poliziotti Italiani che ha realizzato un opuscolo informativo pensato espressamente per la tutela dei più fragili.
E sono come sempre tantissimi i commenti in risposta, uno su tutti quello di Maria Teresa che scrive: «a me è capitato che mi hanno mandato un messaggio con scritto che stavano per scadere dei bollettini; quindi, di recarmi in banca a pagare. Per fortuna ho avuto un dubbio ed ho chiamato la polizia che ha fatto i controlli» e la risposta dell’Agente Lisa è come sempre rassicurante: «brava, sei stata in gamba».