Sicurezza stradale, disagio giovanile, personaggi, attualità e cultura. 48 pagine ricche di immagini e contenuti da leggere tutto d’un fiato
Il numero di marzo – aprile di “Noi Cittadini per la Sicurezza” offre un’ampia gamma di approfondimenti dedicati a temi di attualità e rilevanza sociale. Tra gli argomenti principali, si evidenziano l’importanza della cultura della sicurezza stradale, promossa attraverso campagne di sensibilizzazione e strumenti come pillole-video e affissioni, in collaborazione con la Polizia di Stato.
Importante la riflessione del direttore editoriale Gerardo Velotto su papa Francesco, che con il suo stile di misericordia e compassione ha insegnato a mettere al centro il rispetto, l’accoglienza e la pace, anche tra le forze dell’ordine, invitando a proteggere i più fragili con fermezza e umanità.
Il numero affronta anche temi etici e scientifici, in particolare la clonazione e l’editing genomico, stimolando una discussione responsabile sulle implicazioni morali di queste tecnologie, sulla base delle riflessioni del dott. Gerardo Cioffi e ripreso da un importante riflessione del presidente dell’Associazione Poliziotti Italiani – Milano Mario Tritto.
Cristina Brasi mette in evidenza il drammatico tema del rischio suicidario in adolescenza, putroppo di grande attualità e complessità, come evidenziato nell’articolo. La sua analisi evidenzia come l’ideazione suicidaria sia spesso il risultato di fattori multipli, tra cui sentimenti di autosvalutazione, instabilità emotiva e comportamenti autolesivi, aggravati dalla presenza di social media e dalla partecipazione a comunità virtuali che possono promuovere modelli disfunzionali o contribuire a processi di internalizzazione di standard irrealistici
Viene inoltre ripercorsa con un articolo di Davide Pinoli, la figura di Achille Serra, un noto poliziotto e dirigente pubblico, con una riflessione sul suo contributo durante periodi turbolenti della storia italiana, come il terrorismo e la criminalità organizzata, evidenziando il suo impegno nel mantenere l’ordine e il rispetto dei diritti civili, descritto anche nel suo libro “Il poliziotto senza pistola”.
Tre pagine sono state riservate al libro “Il privilegio di essere donna” di Laura Mazza, che si configura come un manifesto di empowerment femminile ed invita le donne a riscoprire la propria forza e solidarietà attraverso storie di resilienza e leadership. L’opera si propone di superare le difficoltà quotidiane e le barriere culturali, sottolineando l’importanza di una formazione consapevole fin dalla giovane età.
Un numero ricco che si caratterizza per la volontà di promuovere una cultura della sicurezza, dell’etica e della solidarietà, coinvolgendo e sensibilizzando attivamente i cittadini e le istituzioni. Buona lettura
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