Presenti personalità istituzionali, forze dell’ordine, associazioni animaliste, influencer, blogger, giornalisti e sostenitori al convegno che ha lanciato la campagna di contrasto all’abbandono degli animali
Sala Pirelli affollata e una diretta streaming per i tanti che non sono riusciti ad assistere di persona al lancio di “Noi non li abbandoniamo”, la campagna nazionale promossa dall’Associazione Poliziotti Italiani, presentata giovedì 31 ottobre in un convegno organizzato in collaborazione con Regione Lombardia, svoltosi a Milano presso Palazzo Pirelli.
L’iniziativa è stata accolta con grande partecipazione dalle istituzioni e dalle principali associazioni animaliste che si sono dimostrate particolarmente sensibili nel volere diffondere un importante messaggio comune, con la volontà di tenere accesi i riflettori su questo odioso fenomeno.
Il convegno è stato moderato dalla prof.ssa Laura Mazza, presidente di Federformazione, Segretario Generale del Parlamento del Mediterraneo, responsabile dei rapporti internazionali nella Camera Euromediterranea per l’Associazione Poliziotti Italiani e componente del direttivo delle Guardie internazionali ambientali. E’ stata inserita da Forbes tra le 100 donne più influenti del 2024.
La benedizione di don Gianluca Bernardini, cappellano della Polizia di Stato, ha aperto il convegno seguito dall’intervento del presidente del consiglio di Regione Lombardia Federico Romani che ha dichiarato: «Noi come istituzioni siamo in prima linea per mettere a terra le possibili politiche in questo senso. È in commissione degli affari istituzionali la proposta di legge per far sì che ci sia una figura istituzionale che si possa occupare anche di questi temi».
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, assente per impegni istituzionali improrogabili ha dedicato un accorato messaggio di sostegno all’iniziativa.
Per l’assessore al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi presente all’incontro: «abbiamo organizzato un bel momento per riaffermare la centralità dei nostri amici a 4 zampe. Lo abbiamo ribadito insieme a tante associazioni e tanti volontari. Abbandonare gli animali è un reato e Regione Lombardia è impegnata nella loro difesa».
L’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa ha fatto un lungo e apprezzato intervento ribadendo che: «gli animali, in particolare i cani rappresentano un bene supremo per la popolazione. Questo soprattutto per gli anziani e per la crescita psicologica dei bambini. I cuccioli che vengono affidati alle famiglie diventano grandi e chi li accudisce deve pensare che possedere animali da compagnia significa avere un impegno gravoso nei confronti di amici a 4 zampe che non chiedono nulla ma regalano tanto affetto».
L’ambizioso obiettivo della campagna è quella di debellare il triste fenomeno e raggiungere col tempo il risultato di “zero abbandoni” e tenere sempre accesi i riflettori come ha ribadito Mario Tritto presidente della sezione milanese dell’Associazione Poliziotti Italiani: «Siamo orgogliosi di avere organizzato questo convegno e di avere trovato in Regione Lombardia, nell’assessorato di competenza, un partner che ha colto senza indugi e senza pregiudizi ideologici il senso di questa iniziativa. Il nostro scopo non ha colori politici ma solo arrivare a raggiungere l’obiettivo di zero abbandoni».
Ha fatto eco Gerardo Velotto, presidente nazionale dell’Associazione Poliziotti Italiani: «Siamo convinti che occorra parlare degli abbandoni degli animali d’affezione durante tutto l’anno perché tale azione si configura come un gesto premeditato che si concretizza nei periodi che precedono la partenza per le vacanze. Per questo – ha concluso – abbiamo deciso di lanciare la campagna e la presentazione dell’opuscolo a ottobre e di dare continuità a questa azione fino all’estate 2025»
È intervenuto, in vece del sindaco Giuseppe Sala, l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile del Comune di Milano Marco Granelli, artefice di numerose iniziative e da sempre impegnato su questo tema, rinnovando la volontà di realizzare progetti e politiche a favore della difesa e cura dei nostri animali da compagnia ha parlato del coinvolgimento della città nei progetti di tutela: “Milano è sempre stata in prima linea per la protezione degli animali e questa iniziativa rafforza il nostro impegno.”
Era presente anche il Generale dell’Aeronautica Militare Luca Baione che ha dimostrato una grande sensibilità, sostenendo calorosamente questa campagna.
Gli interventi delle associazioni presenti al convegno che hanno contributo anche alla realizzazione dell’opuscolo informativo “Noi non li abbandoniamo”
A seguito degli interventi istituzionali è stata aperta la tavola rotonda a cui hanno partecipato le associazioni animaliste per illustrare le attività messe in campo sul tema degli abbandoni e maltrattamenti degli animali da compagnia dando indicazioni e buone pratiche per arginare questo triste e odioso fenomeno.
Leidaa – Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente
Per Leidda è intervenuta in collegamento video l’on. Michela Vittoria Brambilla che ha analizzato nel dettaglio la situazione degli abbandoni in Italia, sottolineando come la questione sia molto grave al sud mentre al nord le cose sono decisamente migliori.
Ha poi citato il caso Olanda che, grazie al lavoro congiunto di amministrazioni, veterinari e associazioni animaliste, ha sconfitto il randagismo e gli abbandoni in modo rapido ed efficace. «Le istituzioni dovrebbero essere vicine ai proprietari di animali agevolarli anche dal punto di vista fiscale, a maggior ragione se sono in difficoltà economiche». Ha poi esposto il suo impegno in parlamento volto a promuovere leggi a tutela di animali e ambiente, in particolare citando la proposta di legge che inasprisce le pene contro chi commette il reato di abbandono e maltrattamento degli animali, innalzando i limiti per il reato di uccisione portandolo dagli attuali “da quattro mesi a due anni” a “da due a sei anni”, quello di maltrattamento passa dagli attuali “da tre a 18 mesi” a “da uno a cinque anni”, sempre accompagnati da una multa che può variare dai 5mila ai 30mila euro.
Anmvi – Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani
Francesco Orifici presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani nel suo intervento ha sottolineato come sia: «importante anche la situazione socioculturale, bisogna iniziare l’educazione dalle scuole come facciamo noi con le docenze veterinarie.
È poi necessario avere dati certi sul randagismo. Oggi non li abbiamo. In alcune Regioni del Centro Sud non sappiamo quanti cani ci sono, a causa della mancata microchippatura – ha aggiunto Orifici – soffermandosi sull’importante lavoro fatto in Lombardia sui microchip felini». E ancora: «Dato che i bilanci pubblici non possono sostenere le cure veterinarie per i soggetti meno abbienti si potrebbero proporre convenzioni con le assicurazioni per persone con ISEE basso, introdurre detrazioni per chi stipula assicurazioni sanitarie per le cure veterinarie».
Enpa Milano (Ente Nazionale Protezione Animali)
Irene Franco, Direttore Sanitario dell’Enpa di Milano e relatrice per la Protezione Animali, all’evento ha portato un importante contributo evidenziando due tematiche chiave: l’importanza del microchip obbligatorio e l’adozione consapevole.
«Adottare un animale è un impegno serio che comporta doveri morali e materiali». Ha evidenziato come sia fondamentale rendere i futuri proprietari coscienti delle condizioni ambientali e delle cure sanitarie necessarie a garantire il benessere del proprio animale, comprese le spese veterinarie. «Questa consapevolezza – continua Franco – rappresenta un importante passo per evitare decisioni affrettate, che spesso portano a successivi abbandoni». Poi una menzione a “Enpa Rete Solidale” che fornisce sostegno a persone e animali in condizioni di difficoltà e ha accennato all’importanza delle assicurazioni sanitarie veterinarie, uno strumento che potrebbe rendere più sostenibili le spese di cura, spesso causa di abbandoni nei nuclei familiari meno abbienti.
Oipa – Organizzazione Internazionale Protezione Animali
L’intervento di Claudia Taccani portavoce dell’Oipa ha puntato l’obiettivo sulla cosiddetta «forma di abbandono legalizzato che avviene quando i proprietari non vogliono più l’animale perché magari è diventato anziano e i costi per le cure diventano impegnativi oppure nei casi di separazione delle coppie, esempio specifico dove a farne le spese sono proprio gli animali d’affezione». Ha toccato poi l’argomento riguardante le razze o simil razze di cani definiti “impegnativi” «cioè quegli animali che richiedono particolari capacità per una corretta gestione e che troppo spesso manca in tante persone che li scelgono come compagni di vita. La conseguenza di tutto questo – continua Taccani – è quella che questi cani vengono abbandonati presso i rifugi e i canili. Per questo Oipa appoggia una eventuale iniziativa legislativa sia a livello locale ma soprattutto a livello nazionale per quanto riguarda la gestione di queste razze particolari onde evitare appunto queste forme di abbandono»
Lav – Lega Anti Vivisezione
Alessandra Ferrari responsabile Area Animali Familiari della Lav ha concentrato il suo intervento sulla Veterinaria sociale per prevenire gli abbandoni, l’errata concezione del cane e del gatto, le adozioni/acquisti inconsapevoli, la mancata conoscenza di etologia e bisogni, la scarsa promozione sulla corretta convivenza, il fisco nemico degli animali e l’assenza di servizi in supporto alle famiglie fragili socialmente, possessori di cani e gatti.
Associazione Pets – Pets Education and Trainers School
Interessante anche l’intervento dell’istruttore cinofilo Riccardo Colella dell’Associazione P.e.t.s che è entrato nel dettaglio per quanto riguarda il rapporto uomo/animale spiegando le basi dell’educazione cinofila. «I cani sono diversi da noi, hanno abitudini e caratteristiche completamente diverse. Il cane non sbaglia mai e, per quanto riguarda le situazioni critiche, dove vi sono aggressioni purtroppo anche tragiche, esiste sempre un ordine di base dovuto a una cattiva gestione dell’animale, con abitudini errate concesse al cane.»
La dimostrazione dell’equipaggio cinofili della Polizia di Stato – Guardia di Finanza e Polizia Locale
Hanno partecipato all’evento equipaggi cinofili della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, quest’ultima guidata dal Commissario Capo Coordinatore Riccardo Piacentini, che hanno effettuato simulazioni con i cani nell’ambito della ricerca di sostanze stupefacenti e materiali esplosivi che hanno catturato l’attenzione dei presenti in sala lasciamdo grande emozione nel cuore di tutti.
I cani della Polizia di Stato in azione
La dimostrazione dell’equipaggio cinofili della Guardia di Finanza
Equipaggio cinofilo della Polizia Locale
Giornalisti, influencer, blogger e personalità insieme per “Noi non li abbandoniamo”
The MINO’s star dei social al convegno dell’Associazione Poliziotti Italiani
Ha catturato l’attenzione di tutti i presenti Massimiliano Simari, star dei social che sotto il nome di The MINO’s conta oltre 2.6 milioni di follower su Instagram e 6 milioni su Tik Tok dove racconta la sua vita familiare insieme al suo inseparabile cane di nome Mino. La sua presenza ha dato particolare importanza all’evento, in tanti hanno voluto farsi un selfie con lui. Il suo messaggio è stato chiaro: “Noi non li abbandoniamo”. Ha di recente pubblicato un libro, Mino cane fortunato edito da Rizzoli.
Nicola Inversi e Erin inseparabili amici e compagni, in giro con la bicicletta per l’Europa. Un esempio di come affrontare le vacanze in compagnia dei nostri animali
Nicola Inversi blogger di Nordic Dream, è arrivato da Roma insieme Erin, uno splendido golden retriver con cui ha affrontato viaggi a lunga percorrenza; la Via Francigena su due ruote e una passeggiata sempre in bici da Roma a Stoccolma, con l’inseparabile Erin. Anche lui non abbandona dimostrando che si può viaggiare sempre e ovunque con il proprio cane. «Abbiamo portato la nostra esperienza nei lunghi viaggi, dimostrando che si può condividere qualsiasi viaggio con il proprio amico senza doverli necessariamente abbondonarli: c’è sempre una soluzione a tutto»
I crest dell’Associazione Poliziotti Italiani consegnati ai presenti da Mario Tritto, Presidente della sezione di Milano
Ringraziamenti
L’Associazione Poliziotti Italiani ringrazia Fabio Ardemagni responsabile dell’ufficio pubbliche relazioni, Massimiliano Scala e Candida Besozzi dell’ufficio stampa e tutti i volontari e sostenitori dell’Api che hanno contributo a realizzare l’evento. Un ringraziamento speciale ai funzionari di Regione Lombardia, dott.ssa Fiorella Fumanelli, dott.ssa Linda Maffei e ai loro collaboratori per l’instancabile dedizione e il prezioso contributo dato per l’organizzazione e la riuscita del convegno e, contemporaneamente, all’assessore Romano La Russa per avere sostenuto tutte le campagne con valore sociale che l’Api ha proposto.
Un ringraziamento particolare alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Locale e alle associazioni che hanno dato il loro importante contributo. Grazie anche a tutti i partecipanti a questo convegno riuniti sotto uno slogan dal grande significato sociale: “Noi non li abbandoniamo”!
Il numero di dicembre della rivista “Noi Cittadini per la Sicurezza”, l’organo ufficiale dell’Associazione Poliziotti Italiani dedicherà ampio spazio a questo evento. Non perderla!
Sfoglia l’opuscolo informativo “Noi non li abbandoniamo” in formato pdf
noi-non-li-abbandoniamo-ok-1Articolo di Massimiliano Scala e Candida Besozzi – Ufficio stampa Associazione Poliziotti Italiani – Segreteria Nazionale
Tutte le foto sono state realizzate da Max Sebastiani