Si sono tenute ieri a Palermo le celebrazioni della Strage di Capaci. Presenti le più alte cariche dello Stato e della Polizia

A 32 anni dalla strage mafiosa di Capaci (Palermo), nella quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, con la moglie e collega Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, si sono tenute a Palermo le celebrazioni per onorare chi ha sacrificato la vita nella lotta alla mafia, e mantenere vivo il ricordo del loro esempio di impegno per la legalità. Mario Tritto, presidente della Segreteria di Milano dell’Associazione Poliziotti Italiani commenta così:

“Coltivare la memoria è molto importante perchè, oltre a onorare la memoria dei servitori dello Stato che sono morti per la legalità e la democrazia, si trasmette un messaggio forte ai giovani tenendo nel contempo alta la guardia nella lotta alle mafie”.

Alle celebrazioni erano presenti, tra gli altri, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Capo della Polizia-Direttore Generale della pubblica sicurezza Vittorio Pisani, il Console Generale degli Stati Uniti d’America nell’ambito dello scambio Stati Uniti – Fondazione Falcone sui temi della cultura contemporanea Tracy Roberts-Pounds, il prefetto di Palermo Massimo Mariani, la sorella del giudice ucciso a Capaci Maria Falcone e il procuratore della Repubblica Maurizio De Lucia.