Al via il progetto dedicato alla “Sicurezza al Femminile”. API – Milano avvia la collaborazione che mette al centro i temi in rosa

di Ketty Carraffa

Ogni anno l’8 marzo si presenta come una data importante, dove le donne sono al centro dell’attenzione e tanti sono gli eventi organizzati in occasione della Giornata Internazionale della Donna, per dare consapevolezza dell’interesse del mondo delle istituzioni e della cultura, ai temi “al femminile”. Negli anni scorsi, tanti sono stati gli eventi che ho avuto il piacere e l’onore di organizzare presso le nostre istituzioni, milanesi, regionali ed europee, e, nel 2019, la presentazione del mio Progetto di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza, dal titolo: “Il Made in Italy delle donne”, con il Patrocinio del Comune di Milano, Municipio 9, è partito e ha coinvolto le istituzioni e soprattutto le scuole e il mondo dell’Informazione, con il messaggio positivo raccolto dalle interviste a tante donne eccezionali del Made in Italy nel mondo, in tutte le sue sfaccettature, dal mondo dell’Arte, della Cultura, della Medicina e dell’imprenditoria…

Per venerdì 8 marzo 2024, con la collaborazione dell’Associazione Poliziotti Italiani, parte un altro Progetto sociale e culturale, questa volta dedicato alla “Sicurezza al Femminile”, che sarà poi oggetto di presentazioni ed iniziative nelle scuole e presso enti locali, aziende e in ogni luogo dove si può portare questo tema delicatissimo, con il libretto collegato realizzato.

Da molti anni, oltre al tema della violenza sulle donne, mi occupo di Sicurezza sul Lavoro, sia come Docente e sia come reporter di tante storie raccontate dalle donne che ogni giorno, affrontano sul lavoro e nella vita di tutti i giorni, la percezione della “mancanza di Sicurezza” in generale, nelle città, a casa e sul lavoro.

La presentazione del libretto “Sicurezza al femminile”, collegato al libro “Il Made in Italy delle donne”, e che contiene consigli e interviste sul tema, si terrà presso Regione Lombardia, (Palazzo Pirelli, Sala del Gonfalone), dalle ore 11 e vedrà la partecipazione di numerose personalità della società civile, colleghi dell’informazione e autorità della politica, in Regione Lombardia e in Europa.

Gli eventi non si fermano nelle date canoniche dedicate alle donne ma devono proseguire ogni giorno dell’anno, per ribadire il concetto che tutto parte dall’educazione al rispetto delle donne, dalle famiglie al posto di lavoro e all’interno della società intera.

Con il supporto delle autorità, delle Forze dell’Ordine del territorio, delle Associazioni impegnate a livello volontario e dei cittadini, si può fare moltissimo per continuare nel progetto di sensibilizzazione a tutela della sicurezza delle donne, per non sentire mai più la frase: “Ho paura di uscire la sera”, con la limitazione della bellezza della libertà personale.