Si è svolto nella sede distaccata del Parlamento europeo a Milano l’incontro con al centro i dati preoccupanti comunicati dal Viminale su microcriminalità, furti e violenze.
Si è svolto venerdì 10 novembre presso la sede distaccata del Parlamento europeo a Milano l’evento organizzato dall’europarlamentare Angelo Ciocca che ha visto la partecipazione di vittime di furti o molestie, volontari e associazioni impegnate sul fronte della sicurezza ai cittadini.
Tra queste era presente l’Associazione Poliziotti Italiani rappresentata dal Presidente Nazionale Cav. Gerardo Velotto per commentare i dati preoccupanti comunicati dal Viminale sulle denunce per furti, rapine, scippi, violenze e atti di microcriminalità.
I dati mostrano che nel 2022 il capoluogo lombardo ha registrato 6.991 reati denunciati ogni 100 mila abitanti. Un numero in calo, se confrontato con il numero dei reati denunciati nel 2019 (225.078 contro 219.671) o nelle annualità precedenti. Quello che è aumentato sono i reati predatori e il teatro di questi atti criminali è spesso la strada. Su questi numeri si è concentrato il dibattito a Palazzo delle Stelline dove il Presidente di API Polizia Gerardo Velotto è intervenuto commentando così:
“In Italia siamo carcerati nelle nostre case. Ognuno di noi deve mettere le grate a difesa della propria abitazione e volte non bastano nemmeno quelle”.
Il presidente Velotto ha poi ricordato l’impegno dell’Associazione Poliziotti Italiani che ha prodotto l’opuscolo Truffe agli Anziani, distribuito a tutti i partecipanti all’incontro, realizzato per informare i più fragili ed offrire loro strumenti informativi utili alla loro protezione. L’opuscolo, stampato in 90 mila copie è in distribuzione gratuita in tutta la Lombardia grazie all’impegno dei volontari dell’Associazione Poliziotti Italiani, in particolare i volontari della Segreteria di Milano del Presidente Mario Tritto.
Dai dati del Viminale, Milano oggi affianca nuovi primati nel numero di rapine in pubblica via e nei furti con strappo che fino all’anno prima appartenevano ad altre province. Infatti, nel 2022 le rapine in strada sono tornate ai livelli del 2007 con oltre 2.700 episodi denunciati in 12 mesi.
Vi è stato poi un preoccupante incremento del 3,5% nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con solo il 56% delle persone che ad esempio subisce un borseggio e poi denunciano l’aggressione.
Anche su questo tema il presidente Velotto è chiaro:
“Occorre sempre denunciare i reati”.